La piattaforma indiana di brokeraggio online Groww ha lanciato mercoledì la sua offerta pubblica iniziale (IPO) con il botto, diventando quest’anno la più grande quotazione di una società fintech indiana. La società ha raccolto ₹ 66,3 miliardi ($ 748 milioni), chiudendo il 29% in più rispetto al prezzo di emissione, segnalando una forte fiducia degli investitori nel mercato indiano degli investimenti al dettaglio in forte espansione.
Le azioni di Groww hanno aperto a ₹ 112 – già il 12% in più rispetto al prezzo di quotazione iniziale di ₹ 100 – e hanno chiuso a ₹ 128,85, dandogli una capitalizzazione di mercato di ₹ 795 miliardi ($ 9 miliardi). Questo debutto di successo avviene nel contesto di una più ampia ondata di IPO di startup indiane. Lenskart, un rivenditore di occhiali, ha fatto il suo debutto in borsa all’inizio di questa settimana, e la piattaforma di pagamento Pine Labs dovrebbe seguire l’esempio venerdì. Diverse altre aziende sostenute da venture capital come PhysicsWallah e Capillary Technologies sono pronte a quotarsi in borsa nei prossimi giorni.
Fondata nel 2016 da ex dipendenti di Flipkart, Groww ha attinto alla base di investitori al dettaglio in rapida espansione dell’India. La piattaforma vanta oltre 14 milioni di utenti attivi a giugno e oltre 12,6 milioni di clienti che commerciano attivamente sulla Borsa Nazionale (NSE). La sua app è progettata per attirare investitori alle prime armi, ponendola in diretta concorrenza con attori affermati come Zerodha e Angel One. Sebbene l’intermediazione di titoli rimanga la sua attività principale, Groww si è diversificata nel settore dei prestiti lanciando un’app separata dedicata a questo servizio lo scorso anno. La società offre anche servizi di pagamento, gestione patrimoniale e intermediazione assicurativa, sebbene queste aree rimangano relativamente più piccole rispetto al sostanziale flusso di entrate dell’intermediazione.
Nell’anno fiscale terminato a marzo 2025, Groww ha riportato cifre impressionanti: 39 miliardi di ₹ (440 milioni di dollari) di entrate e un utile netto di 18 miliardi di ₹ (206 milioni di dollari). Investitori come Peak XV Partners, Ribbit Capital, Tiger Global e Sequoia Capital hanno partecipato all’IPO vendendo parti delle loro quote. La forte domanda da parte degli investitori istituzionali ha portato l’IPO a essere sottoscritta quasi 18 volte, con la società che ha raccolto circa 30 miliardi di ₹ dagli investitori principali attraverso un collocamento pre-IPO la scorsa settimana.
Il successo di Groww sottolinea diverse tendenze chiave: il fiorente mercato indiano degli investimenti al dettaglio, il crescente slancio delle IPO delle startup indiane e la crescente fiducia che le società di venture capital globali hanno nell’ecosistema tecnologico indiano. Il debutto di Groww è significativo anche perché segna la prima azienda indiana sostenuta dal famoso acceleratore Y Combinator a quotarsi in borsa.
Guardando al futuro, Groww prevede di utilizzare il nuovo capitale in modo strategico: rafforzando la propria infrastruttura cloud e tecnologica, amplificando gli sforzi di marketing e facendo investimenti sostanziali nelle attività di prestito e trading di margini. La società ha inoltre segnalato l’intenzione di esplorare potenziali acquisizioni.






























