Donazioni efficaci per il benessere degli animali: dove il tuo denaro fa la differenza

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Se stai cercando di ridurre la sofferenza degli animali attraverso donazioni di beneficenza, Animal Charity Evaluators (ACE) fornisce una guida annuale rigorosamente ricercata sulle organizzazioni di maggior impatto. Le raccomandazioni di quest’anno si concentrano sugli ambiti in cui le donazioni possono avere l’effetto maggiore, in particolare nell’affrontare la massiccia scala di sfruttamento degli animali negli allevamenti intensivi.

Il problema: la sofferenza industrializzata

Oltre 10 miliardi di animali terrestri vengono uccisi ogni anno negli allevamenti intensivi statunitensi, sopportando condizioni orribili prima della macellazione. Gli animali sono confinati in spazi angusti, sottoposti a stress estremo e spesso privati ​​dei fondamentali standard di benessere. Questa portata di sofferenza richiede interventi mirati ed efficaci.

Come ACE valuta gli enti di beneficenza

I criteri di ACE per consigliare gli enti di beneficenza sono semplici:

  1. Alto impatto: l’organizzazione benefica deve ridurre in modo dimostrabile la sofferenza degli animali in modo economicamente vantaggioso, supportato da prove.
  2. Capacità di finanziamento: l’organizzazione deve essere in grado di utilizzare in modo efficace donazioni aggiuntive.
  3. Salute organizzativa: deve essere ben gestita e mantenere una cultura interna stabile e positiva.

Principali enti di beneficenza consigliati per il 2025

Sulla base di questi criteri, ACE evidenzia le seguenti organizzazioni:

  1. Sinergia Animal: Leader nella lotta contro la produzione industrializzata di carne in America Latina e Asia, Sinergia Animal ha convinto numerose aziende ad adottare standard di benessere più elevati e ha promosso opzioni a base vegetale nelle scuole.
  2. Aquatic Life Institute: focalizzato sulla sofferenza spesso trascurata degli animali acquatici (oltre 1 trilione di pesci e crostacei vengono consumati ogni anno), questo gruppo ha promosso il divieto dell’allevamento di polpi e migliorato gli standard di benessere per i programmi di certificazione dei prodotti ittici.
  3. Dansk Vegetarisk Forening: Operando in Danimarca, questa organizzazione ha esercitato con successo pressioni per ottenere 200 milioni di dollari in finanziamenti governativi per sostenere l’industria a base vegetale e migliorare l’accessibilità delle opzioni senza carne.
  4. Sociedade Vegetariana Brasileira: operando in Brasile, il terzo produttore mondiale di carne, questo gruppo ha servito oltre 530 milioni di pasti a base vegetale attraverso partenariati istituzionali e ora influenza la politica alimentare nazionale.
  5. Good Food Fund: affrontando il massiccio settore dell’agricoltura animale in Cina (oltre 56 miliardi di animali allevati), il Good Food Fund forma chef, sostenitori e politici per promuovere alternative a base vegetale.
  6. The Humane League: operante negli Stati Uniti e nel Regno Unito, questa organizzazione promuove cambiamenti nelle politiche aziendali come l’eliminazione graduale delle gabbie in batteria e il miglioramento delle condizioni dei polli, costruendo al contempo una rete globale di sostegno attraverso la Open Wing Alliance.
  7. Wild Animal Initiative: questa organizzazione unica ricerca e sostiene il benessere degli animali selvatici, affrontando la sofferenza trascurata negli ambienti naturali.
  8. Osservatorio sul benessere degli animali: Migliorando il benessere degli animali d’allevamento in tutta Europa, questo gruppo ha esercitato pressioni sui rivenditori affinché adottassero uova senza gabbie e sulle aziende per migliorare gli standard di benessere dei polli.
  9. Çiftlik Hayvanlarını Koruma Derneği (ÇHKD): Con sede in Turchia, questa organizzazione sostiene il divieto delle gabbie nell’industria delle uova e il miglioramento degli standard per il pesce d’allevamento in una regione in cui la protezione degli animali è sottofinanziata.
  10. Progetto sul benessere dei gamberetti: affrontando la sofferenza trascurata dei gamberetti, questo gruppo lavora con produttori e rivenditori per migliorare gli standard di benessere.

L’impatto più ampio della compassione

Le preoccupazioni per il benessere degli animali stanno crescendo, con la maggioranza degli americani che ora crede che gli animali meritino protezione legale. La ricerca suggerisce che la preoccupazione per la sofferenza degli animali non è separata dalla preoccupazione per la sofferenza umana. Le società che danno priorità al benessere degli animali tendono anche a dare priorità ai diritti umani, indicando che la compassione non è un gioco a somma zero.

Se non sei sicuro su dove donare, ACE consiglia il Fondo di beneficenza consigliato, che distribuisce le donazioni in modo strategico sulla base della ricerca continua. Sostenendo queste organizzazioni, puoi contribuire ad un approccio più compassionevole ed efficace per ridurre la sofferenza degli animali.